I metodi di impaginazione di FrameEditor
FrameEditor genera le pubblicazioni utilizzando strategie e logiche differenti in base alle diverse esigenze richieste dal settore creativo. Mentre l'impaginazione classica monolingua non presenta particolari problemi, l'utilizzo di queste strategie si rendono invece necessarie in caso di pubblicazioni multilingua.
Tutte le strategie spiegate in questa sezione possono essere implementate in entrambe le architetture di sistema (generazione monoutente e generazione remota client/server).
Di seguito illustreremo le modalità più semplici "standard" e le modalità più complesse "avanzata".
La modalità di generazione "standard"
Monolingua
La modalità più utilizzata è quella della generazione monolingua.
Questa è la modalità più classica e implica che l'impaginato venga sempre generato in una sola lingua.
Multilingua sequenziale
Implementando ripetutamente la modalità di generazione monolingua e cambiando il database delle lingue ad ogni elaborazione si ottiene una generazione multilingua sequenziale.
Con questa modalità si ottengono pubblicazioni che possono differire nel numero di pagine (dato che una lingua può occupare meno spazio di un'altra).
La modalità di generazione "avanzata"
Multilingua integrata
La generazione "Multilingua integrata" è la modalità che viene utilizzata in caso si desiderino ottenere le diverse lingue impaginate in paragrafi adiacenti (una lingua sotto l'altra oppure una colonna per lingua). Questa modalità è usata tipicamente nei manuali tecnici oppure nelle brochure multilingua.
Multilingua con cloni
In caso di pubblicazioni di molte pagine (con un numero di pagine tipicamente superiore a 500), con molte lingue e l'esigenza di avere un "volume" per ogni lingua, il problema che si incontra è quello dell'incidenza sulla stampa del costo del grande numero di lastre necessarie.
Per ridurre al minimo questo costo si utilizza la generazione multilingua con cloni.
Con questa modalità la pubblicazione viene generata utilizzando una elaborazione a "lingua ibrida" nella quale per ogni paragrafo vengono utilizzati i testi della lingua che occupa più spazio.
Il passaggio successivo alla generazione ibrida è quella di creare un numero di pubblicazioni "clone" pari al numero delle lingue che si vuole realizzare.
In questo modo tutti i "cloni" avranno lo stesso numero di pagine, gli articoli (e la grafica) avranno le stesse posizioni e si avrà la certezza che per ogni lingua - e in tutti i paragrafi - nessun testo verrà tagliato.
In questo modo si viene ad ottenere un sensibile risparmio nei costi di stampa dato che, per ogni clone, si renderà sufficiente la creazione della sola lastra del nero.
Monolingua con granuli
Questa speciale modalità di generazione viene utilizzata quando il collo di bottiglia nel processo di realizzazione dei cataloghi è la fase di redazione.
Per cataloghi estremamente complessi e diversificati e quando il numero di product manager e decision manager è alto, questa modalità semplifica enormemente la creazione, il controllo e la finalizzazione delle pubblicazioni.
Utilizzando questa metodologia si riducono al minimo i tempi di "sostituzione", "eliminazione" e "inserimento" anche di un numero alto di articoli anche poco prima della stampa.
Tecnicamente in questa metodologia vengono creati in automatico i "granuli minimi" della pubblicazione.
Questi granuli minimi vengono successivamente "assemblati" ed è possibile "gestirli" agevolmente in ogni momento della fase di redazione.
Multilingua con granuli e cloni
Questa modalità è l'integrazione delle due modalità "Monolingua con granuli" e "Multilingua con granuli e cloni".
Operativamente viene utilizzata la metodologia "con granuli" e una volta che le pubblicazioni sono state assemblate, viene utilizzata la tecnica dei cloni.